Parafimosi: Cos’è?
La condizione patologica maschile dell’estrusione del glande causata dall’erezione che vede il prepuzio non più in grado di ritornare allo stati iniziale è chiamata parafimosi. La parafimosi è una situazione patologica che se non curata immediatamente può provocare cancrena. Questo problema ovviamente si presenta solo nei pazienti che hanno il prepuzio e cioè non sono circoncisi. La parafimosi consiste in pratica nello strangolamento del glande causato dalla presenza di un anello prepuziale stretto. Durante l’ erezione il glande è liberato dallo scorrimento del prepuzio che però successivamente non permette il ritorno allo stato iniziale.
Parafimosi e patologie collegate
La parafimosi è una patologia comunemente derivata dalla fimosi. La fimosi è la condizione clinica per cui il prepuzio non è in grado di scoprire totalmente o parzialmente il glande. Nei casi di fimosi non serrata (scorrimento difficoltoso e parziale) nel processo d’ erezione del pene il glande può essere scoperto dal prepuzio. L’ aumentata circonferenza del pene verrà stretta dall’ anello fimotico strangolando di fatto la punta del pene. La conseguente formazione di edema peggiora ulteriormente la situazione. La severità della parafimosi potrebbe comportare difficoltà ad urinare con compromissione dell’ uretra. Se sono s’ interviene con immediatezza la situazione potrebbe degenerare provocando ulcere cutanee, stasi venosa o cancrena.
Parafimosi: Cause
La causa di questa patologia con evidenti componenti meccanici va ricercata negli eventi che influenzano il meccanismo dinamico prepuzio / glande. In primo luogo va indicata la fimosi come causa principale di questa patologia. La fimosi può essere causata da infiammazioni ed infezioni recidive o dall’ igiene insufficiente. Il diabete può essere causa di fimosi.
La balanopostite possono essere chiaramente alla base della parafimosi.
Sintomi della parafimosi
L’ infiammazione è il sintomo più ricorrente nei pazienti soggetti a parafimosi. Le cause della stessa sono comunemente da ricercare in eventi traumatici o infezioni batteriche. L’ anello fimotico del prepuzio, strozzando il glande, induce la formazione di edema. Il paziente di solito lamenta dolore severo. Questo è il campanello d’allarme che deve stimolare il paziente a procedere con l’immediata terapia.
Parafimosi: Diagnosi e terapia
La diagnosi è banale. Il paziente soggetto a parafimosi non è in grado di portare il prepuzio alla posizione di riposo e il pene risulta edematoso. È obbligatorio rivolgersi urgentemente ad una struttura specialistica in quanto la situazione riveste carattere emergenziale. Posticipare la terapia potrebbe portare a conseguenze gravissime.
In attesa dell’ assistenza specialistica è opportuno procedere con un’ azione manuale di pressione con entrambe le mani del prepuzio dalla punta verso la base dell’ asta del pene con l’intento di ridurre l’edema. Questa azione “drenante” permette di riattivare minimamente il flusso sanguineo altrimenti interrotto dalla pressione dell’ edema sull’anello fimotico. Successivamente è opportuno premere la punta del glande cercando di farlo passare attraverso il prepuzio.
L’ assistenza specialistica d’ urgenza consiste nel drenaggio dell’edema dal prepuzio e la conseguente terapia clinica. In casi difficili potrà essere praticata la circoncisione immediata. Nei pazienti con episodi di parafimosi è consigliabile la circoncisione durante una fase non acuta per permettere al chirurgo di procedere con una situazione anatomica normale.